Domenica 1°settembre l’antico borgo di Sutrio, fra i monti della Carnia, si riveste a festa per Magia del Legno, uno degli appuntamenti clou del calendario estivo della montagna friulana. Negli angoli più caratteristici, sotto i portici, lungo le vie del paese si radunano maestri del legno che realizzano in diretta i loro pezzi unici, svelano i segreti di un mestiere antico e offrono in vendita artigianato di alta qualità: sculture, ma anche oggetti d’uso quotidiano, suppellettili, mobili, giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo. Un’arte che da sempre è parte dell’identità culturale di Sutrio, come testimonia lo straordinario Presepio di Teno, che si può ammirare tutto l’anno in un’antica casa. Realizzato in 30 anni di lavoro dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino (1905-1988), invece che in Terra Santa è ambientato proprio a Sutrio, con riproduzioni in miniatura (e in movimento) delle architetture e delle attività tipiche di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe, i lavori della fienagione e della falegnameria…
Tutto il giorno Sutrio è animato dalle bancarelle di un’affascinate Mostra-mercato di artigianato del legno e da laboratori, chioschi enogastronomici, esibizione di scultura e intaglio con motosega, laboratori a tema. A corollario, musica tradizionale dal vivo e menu tipici negli stand e nelle trattorie. Fra le attrattive dell’evento, il Presepe che durante le festività natalizie del 2022 troneggiava in Piazza San Pietro, realizzato da artigiani e scultori di Sutrio e del Friuli Venezia Giulia. Ora lo si può ammirare nel cuore del paese, di fronte all’ufficio della Pro Loco in via Linussio 1. Disposto su una superficie di 116 mq, ospita 18 statue intagliate da 11 artisti, illuminate la sera da 50 punti luce. La cupola del Presepe, sovrastata dall’Angelo, raggiunge un’altezza di 7 metri. Nelle ore serali i dettagli dell’opera sono esaltati grazie al suggestivo gioco di luci proiettate su ogni statua.
Il 30 e 31 agosto preludio alla kermesse con spettacoli e laboratori
A fare da preludio alla kermesse attorno al legno – e alla festa dedicatagli – un ricco programma di attività, intrattenimenti, dimostrazioni, incontri e spettacoli, con uno sguardo particolare ai bambini, cui sono dedicati un’intera area e un laboratorio sul legno. Si inizia venerdì 30 agosto con spettacolo teatrale “Il Silenzio” di e con Matteo Fantoni, un’affascinante conferenza spettacolare sulla liuteria, che partendo dal più grande liutaio di tutti i tempi, il cremonese Antonio Stradivari e dal “segreto” che rende così perfetto il suono dei suoi strumenti, parlerà di cose semplici: di suono, di legno, di pialle, della vita e della morte. Uno spettacolo per demolire non tanto il mito in sè, ma l’idea stessa della mitizzazione, dell’altissimo irraggiungibile e su come I’ essere umano, mitizzando, si precluda l’idea di essere pienamente dotato (Sala Polifunzionale, dalle 20.45). Sabato 31 agosto, è la volta del laboratorio per bambini a ingresso libero Costruiamo insieme uno strumento musicale (Sala Polifunzionale dalle 15.30), a cui seguirà alle 17.30 l’inaugurazione dell’edizione 2024 di Magia del Legno. Saranno illustrati fra l’altro i progetti in corso rientranti nel Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”, un progetto di rigenerazione culturale e sociale che racconta il valore intrinseco del legno, portato avanti dai Comuni di Sutrio e Paluzza. Alle 21.00 chiuderà la giornata il concerto “Da Magia” a cura Coro Sutrio Incanta, con la partecipazione del Gruppo Corale di Mels e del cantautore Lino Straulino con Anastasia Fabbro (Oratorio Parrocchiale Don G. Candido).
Albergo Diffuso Borgo Soandri: i servizi di un hotel, la comodità di una casa
Per vivere a pieno la festa e condividerne la “magia” con gli abitanti del paese, che ne sono tutti coinvolti, vale la pena di alloggiare nell’Albergo Diffuso Borgo Soandri, i cui alloggi sono stati ricavati dalla ristrutturazione di antiche case ed edifici rurali. Gli oltre 150 posti letto di Borgo Soandri suddivisi in oltre 30 appartamenti di varia capienza, diventano un albergo organizzato come un’unica struttura ricettiva, con reception e servizi comuni: una soluzione dal fascino autentico, che sa di storia, a cui si unisce la comodità dei servizi di un hotel.