Bel tempo, sorrisi e un’energia travolgente: successo su tutti i fronti per la 26esima Staffetta Telethon 24 per un’ora che, dalle 15 di sabato 30 novembre alla stessa ora di domenica 1 dicembre, ha fatto segnare un nuovo primato assoluto sul fronte della solidarietà a favore di Fondazione Telethon. Sono state 870, infatti, le squadre che, per due giorni, hanno animato il centro città, per un totale di oltre 22mila persone, contando anche i 1.500 studenti iscritti alla Staffetta Giovani che ha aperto il weekend sabato mattina.
Numeri da capogiro, che fanno ben sperare il Comitato Udinese Staffette Telethon, guidato da Marco de Eccher, di poter superare anche il record delle donazioni (fissato a 320mila euro), interamente devolute per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Come sempre, infatti, ci sarà ancora un po’ di tempo a disposizione per ultimare i bonifici, attraverso i canali di Bnl – Bnp Paribas, prima di poter ufficialmente calcolare il ricavato di questa edizione, al quale andranno sommati anche i versamenti fatti dai partecipanti da remoto, che hanno corso da tutta Italia usando l’applicazione dedicata per poter essere presenti, anche a distanza, all’abbraccio solidale friulano.
Al via anche la Fondazione Telethon, rappresentata da Alessandro Betti, direttore Raccolta Fondi, che ha certificato la valenza nazionale della manifestazione udinese che, da tempo, è una delle più rilevanti nel panorama della ‘Maratona’ di Fondazione Telethon. Un risultato che non sarebbe possibile senza l’impegno di tutte le persone scese in campo, ma anche dei tanti volontari che hanno garantito la perfetta riuscita della manifestazione.
A dare lo start è stato il testimonial 2024 Antonio Fantin, campione paralimpico di nuoto, classe 2001, che è nato a Latisana, vive a Bibione e si allena negli impianti di Lignano Sabbiadoro. Nonostante la giovane età, il suo palmares è già ricchissimo: oltre ai successi paralimpici a Tokyo e a Parigi, è stato dieci volte Campione del Mondo e dieci volte Campione Europeo. Dal 2019 fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Ad aprire ufficialmente la Staffetta, come ormai tradizione, la Fanfara della Brigata Alpina Julia, che ha scandito il primo ‘conto alla rovescia’, mentre la squadra delle Frecce Tricolori si è schierata sulla linea di partenza in occasione dello start.
Ma sono stati tanti gli sportivi amici della Staffetta impegnati nel fine settimana, dal basket con l’Apu Udine all’Udinese Calcio, passando per molte altre realtà del territorio.
GLI IRONMAN DELLA STAFFETTA. Menzione d’obbligo per i nostri ‘Ironman’, i podisti che hanno affrontato, da soli, l’intera 24 ore. Sono stati 25 i protagonisti speciali: accanto alla mitica Silvia Furlani, affetta da sclerosi multipla, ormai presenza immancabile alla Staffetta Telethon, c’erano Elsie Cargniel Bergamasco, che, con 86 giri, è stata la più veloce, Fabiano Faorlin, arrivato dal Belgio per rendere omaggio ai genitori, di origini friulane, da poco scomparsi, l’alpino Gianluca Pagazzi, Daniele Drago, Giulio Monti, Massimo Tomasetig, Carlo Valvason, Giovanna Del Gobbo, Bruno Screm, Domenico La Sorte, Francesco 863, Diego Della Mea, Paolo D’Angelo, Gianni Borghi, Gianfranco Scardigli, Andrea Leita, Lodovico Tuzzi, Roberto Tomat, Ezio Pravisani, Luca Bardello, Tullio Frau, Stefano Cassan, Alessandro Sperandio e Daniel Corvaglia.
CLASSIFICHE. Anche se la Staffetta non è una corsa agonistica e lo spirito è quello di partecipare nel segno della solidarietà, va dato il giusto merito alle squadre che, nell’arco delle 24 ore, sono riuscite a macinare più chilometri. In testa, con 198 giri, i Donatori di Campolongo Tapogliano, seguiti da Chei di Colugne Racing con 193 e dall’Asem – Atletica Buja con 185.
Un grazie speciale va anche ai responsabili delle squadre più numerose, ovvero chi si è fatto carico di coordinare diversi team. Anche qui il primato va, per distacco, alla Carnia per Telethon, che ha schierato ben 44 formazioni, seguita dall’Afds, l’Associazione friulana donatori di sangue, ai blocchi di partenza con ben 36 squadre e dall’Università di Udine, con 22 team in presenza e tre da remoto. Tante, come sempre, le associazioni che hanno portato in pista anche i loro messaggi solidali. Da segnalare, poi, la presenza di un gruppo di anziani ospiti delle strutture del Gruppo Zaffiro, a testimonianza di quanto i valori della Staffetta non abbiano davvero età.
IL PERCORSO. Promosso anche il nuovissimo percorso, omologato da Fiasp – Aps di Udine, che si è snodato per 1.920 metri lungo l’anello che, da piazza I Maggio (angolo via Manin), proseguiva lungo piazza Patriarcato, via Piave, via Vittorio Veneto, piazzetta Beato Bertrando (Duomo), via Stringher, piazza XX Settembre, via Canciani, piazza San Giacomo, via Sarpi, via Mercatovecchio e via Manin.
LA RICERCA. Fin dalla sua prima edizione, chi partecipa alla staffetta dà il proprio contributo alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, per dare risposte ai pazienti e alle loro famiglie e, al tempo stesso, far progredire la conoscenza e sostenere il lavoro di tanti ricercatori in Italia e anche nella nostra regione. In Friuli Venezia Giulia in questi anni Fondazione Telethon ha finanziato 108 progetti, per un importo totale di 12.738.453 euro; tra i progetti in corso, è attivo presso l’Università di Udine lo studio coordinato dalla professoressa Alessandra Corazza che, con il suo gruppo multidisciplinare di ricerca, sta studiando l’Amiloidosi da accumulo di transtiretina (ATTR), una malattia ereditaria rara che colpisce soprattutto sistema nervoso, cuore e occhi.
Anche l’Automobile Club Udine ha partecipato alla staffetta con un’iniziativa del progetto UD4Safety FVG, sostenuto dalla Regione, per promuovere la cultura della prevenzione e della responsabilità. Alle squadre iscritte sono stati donati i cuori luminosi che gli atleti hanno indossato durante le ore serali: un dispositivo che aiuterà i podisti a rendersi più visibili in strada di notte, ma anche un modo per far battere all’unisono i nostri cuori e illuminare il cammino della solidarietà e della ricerca.
I PARTNER. Bnl – Bnp Paribas è da 33 anni partner di Fondazione Telethon e da sempre al fianco della maratona nazionale. Anche in questa edizione, l’Istituto non ha fatto mancare il proprio apporto e sostegno alla ricerca scientifica, grazie all’impegno dei 16mila dipendenti BNL e delle società del Gruppo BNP Paribas in Italia.
Importante, poi, la collaborazione con la Federazione italiana amatori sport per tutti – Fiasp Udine che lega la manifestazione friulana a un ente di promozione sportiva nazionale.
Un grazie speciale va a Interlaced, da anni partner tecnologico della Staffetta, che garantisce il corretto funzionamento del sito e delle iscrizioni.
Al fianco del Comitato Udinese Staffette Telethon, poi, i media partner Radio Company, che con una vera e propria staffetta di dj ha animato il palco, e Media 24, che ha seguito la manifestazione in diretta sul canale 77 del digitale terrestre e in streaming.