I Colli Orientali del Friuli sono uno di quei luoghi che, una volta raggiunti, conquistano senza bisogno di grandi parole. È un territorio fatto di morbide colline, silenzi pieni di vigneti, borghi in pietra che emergono tra i filari e una tradizione enologica che qui non è semplicemente produzione: è cultura, identità, memoria. Un itinerario del vino in questa parte del Friuli è un invito a rallentare, assaggiare, osservare. A vivere il paesaggio nel suo ritmo naturale.

Da Cividale a Prepotto: sulle tracce del Refosco e dello Schioppettino

Il viaggio più classico parte da Cividale del Friuli, città longobarda Patrimonio UNESCO, punto perfetto per orientarsi. Dopo una passeggiata fra il Ponte del Diavolo e il centro storico, si risale verso le prime colline, dove il verde dei vigneti domina ogni orizzonte.

Il territorio di Prepotto è la culla dello Schioppettino, uno dei vitigni più identitari della zona. Qui le cantine raccontano storie di piccoli produttori, generazioni familiari e vini speziati, eleganti, profondamente legati alla valle dello Judrio. Accanto a lui, il Refosco dal Peduncolo Rosso offre un’altra espressione tipicamente friulana: deciso ma fine, con quella nota di frutto scuro che rimane impressa.

Manzano e Buttrio: la patria dei bianchi friulani

Spostandosi verso sud si arriva a Manzano, terra di cru storici e di alcune delle aziende più note del panorama regionale. Qui dominano i bianchi, quelli che hanno costruito la fama dei Colli Orientali nel mondo: Friulano, Sauvignon, Ribolla Gialla, Pinot Bianco e Chardonnay.

Un’altra tappa imperdibile è Buttrio, uno dei borghi del vino più eleganti del comprensorio. Le sue colline dolci ospitano cantine che hanno fatto la storia dell’enologia friulana, capaci di unire tradizione e innovazione. Un assaggio di Picolit, vino dolce rarissimo e prezioso, è un’esperienza che qui non può mancare.

Corno di Rosazzo: tra abbazie, cru e panorami

Pochi luoghi sono iconici quanto Corno di Rosazzo, dove l’abbazia di Rosazzo domina le colline da quasi un millennio. Da qui la vista spazia dalla pianura friulana fino alle Prealpi Giulie, un panorama che da solo varrebbe il viaggio. Ma c’è di più: alcune delle vigne più celebri dei Colli Orientali si trovano proprio attorno a questo colle, e sono il cuore dei vini bianchi più raffinati del Friuli.

La zona è perfetta per chi ama gli itinerari lenti: passeggiate fra i filari, soste panoramiche e degustazioni guidate che mettono in luce la mineralità e l’eleganza dei vini locali.

Sapori che accompagnano il viaggio

Un itinerario del vino qui non può prescindere dalla cucina. I Colli Orientali sono terra di piatti semplici ma autentici: frico, pitina, salumi e formaggi locali, ma anche pietanze più ricercate che i ristoranti del territorio hanno saputo elaborare senza perdere la tradizione. Ottimi accompagnamenti ai calici sono il formadi frant, il prosciutto di San Daniele, le erbe spontanee di stagione.

Perché visitare i Colli Orientali del Friuli

Perché qui il vino non è solo prodotto, ma racconto del territorio. È un paesaggio da vivere lentamente, tra degustazioni, incontri con i produttori, borghi ricchi di storia e panorami che cambiano con le stagioni. È un viaggio che unisce natura, cultura e gusto in un equilibrio perfetto.

Itinerario pratico di 1 giorno (o 2)

Perfetto per chi vuole scoprire il territorio con un ritmo rilassato.


🕘 Ore 9.00 – Cividale del Friuli

Durata: 1h – 1h30

Passeggiata nel borgo longobardo:

Motivo della tappa: punto di partenza ideale e facilmente raggiungibile.


🕙 Ore 10.30 – Prepotto: la terra dello Schioppettino

Distanza da Cividale: 10 min – Durata: 1h30

Visita e degustazione in una delle cantine della zona dedicate allo Schioppettino di Prepotto e al Refosco dal Peduncolo Rosso.

Cosa assaggiare:

Consiglio: prenota la visita in anticipo.


🕛 Ore 12.30 – Pranzo in agriturismo tra i colli

Durata: 1h30 – 2h

Piatti tipici:


🕒 Ore 14.30 – Manzano e Buttrio: i grandi bianchi friulani

Distanza: 15–20 min – Durata: 1h30

Qui nascono alcuni dei bianchi friulani più eleganti.

Da degustare:

A Buttrio assaggia almeno una volta il Picolit, un vino dolce rarissimo.


🕟 Ore 16.30 – Abbazia di Rosazzo (Corno di Rosazzo)

Distanza: 10 min – Durata: 45 min

Una delle viste più suggestive dei Colli Orientali: colline, vigneti, silenzio e storia millenaria.

Perfetta per:


🕠 Ore 17.30 – Rientro o cena in trattoria friulana

Per chi resta due giorni: pernottamento in agriturismo con vista sulle vigne.