Tutti i laghi del Friuli Venezia Giulia

In questo lungo periodo di quarantena a causa del coronavirus tutti, e dico tutti, abbiamo sognato prati verdi, camminate nella natura, freschi specchi d’acqua dove poterci rinfrescare. Bene, noi di ATOR FVG abbiamo deciso di offrirvi una breve guida per future escursioni solitarie o in famiglia  e abbiamo deciso di raccontarvi ed elencarvi tutti i laghi del Friuli Venezia Giulia.

Avete capito bene, oggi parleremo di laghi. Perchè in Friuli Venezia Giulia non ci facciamo mancare proprio niente. Abbiamo il mare, delle splendide montagne, una campagna rigogliosa e anche un sacco di splendidi laghi, alcuni dei quali anche balneabili. 

Partiamo da un iniziale mero elenco degli specchi d’acqua, suddivisi per provincia, per poi andare a raccontare quelli che a noi piacciono maggiormente. 

UDINE

• LAGO BORDAGLIA
• LAGO DI CORNINO
• LAGO DI CAVAZZO 
• LAGO DI FUSINE
• LAGO DI OSPEDALETTO
• LAGOGHETTO PELAS
• LAGO DEL PREDIL 
• LAGO DI RAGOGNA
• LAGO DI SAURIS 
• LAGHETTI DI TIMAU 

GORIZIA

• LAGO DI DOBERDO’
• LAGO DELLE MUCILLE

PORDENONE

• LAGO DI BARCIS
• LAGO DI CA’ SELVA
• LAGO DI CA’ ZUL 
• LAGO DI RAVEDIS
• LAGO DEI TRAMONTI 

Questo, quindi, il quadro complessivo. Noi andremo a cercare di raccontarvi i 4 specchi d’acqua più significativi per noi. 

LAGO BORDAGLIA

Una perla incastonata tra le nostre montagne è situato nella la più vasta oasi di rifugio faunistico del Friuli Venezia Giulia. La sempre precisa Wikipedia lo descrive così: 

“Considerato tra i più bei laghi della Carnia, è inserito all’interno dell’oasi faunistica di Bordaglia-Flèons istituita dalla regione Friuli-Venezia Giulia nel 1968. Circondato da boschi di larici annosi e pini, presenta una flora piuttosto variegata, con specie protette come le genziane e una preziosa varietà di orchidee; è ricco di vegetazione arbustiva in cui trovano riparo il picchio nero, il merlo dal collare e gruppi di crocieri. Ai margini delle aree aperte si possono incontrare caprioli e cervi, mentre più in alto pascolano i camosci. Le sue costiere ospitano anche il gallo cedrone, la pernice bianca e il francolino di monte che, insieme agli ermellini e alle colonie di marmotte, sono tutte vittime degli agguati silenziosi della lince o dell’aquila reale. Il lago è di origine glaciale”.

Da Forni Avoltri (UD), seguendo inizialmente il torrente Degano lo si può raggiungere. A Casera Bordaglia di sotto ci si potrà rifocillare d’acqua grazie ad una fontanella, costruita in tempo di guerra. 

LAGO DI SAURIS

Famoso, inevitabilmente, perchè si trova nella località friulana dove si producono alcuni dei salumi più prelibati della regione è uno specchio d’acqua artificiale, situato a 977 metri d’altitudine. Arrivando da Ampezzo (UD) lo troverete in località Màina, per questo chiamato anche Lago Màina. Arroccato in un contesto montuoso impareggiabile, merita di essere visitato e frequentato. Curiosità? La diga che lo ha creato, finita nel 1948, al tempo era la seconda più grande d’Europa per altezza. Quando viene svuotato, poi, merita osservare i resti del paesino che prima viveva al posto del lago. 

LAGO DI DOBERDO’

Un lago particolare, inserito in un contesto ricco di storia. Si trova nel comune di Doberdò del lago, in provincia di Gorizia, nella riserva naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. Per essere specifici, Wikipedia lo descrive così: 

“Si tratta di un raro esempio di lago carsico privo di fiumi superficiali che fungano da immissari e da emissari: un altro esempio di lago sui generis è quello di Cerknica, nella Carniola interna. Le acque affluiscono in esso attraverso delle risorgive e fiumi sotterranei oltre all’apporto pluviale; il deflusso viene invece garantito da cavità sotterranee ed evaporazione. L’idrologia del lago di Doberdò è stata oggetto di diversi studi e ricerche”.

LAGO DI BARCIS

Il lago di Barcis (Lâc di Barcis in friulano standard, Lâc di Barce in friulano locale – 402 metri di altitudine) è sicuramente uno dei laghi più suggestivi della nostra regione. Si trova in Valcellina, nel pordenonese, ed è situato lungo la strada che porta in Veneto e più precisamente ad un altro lago, purtroppo, ben più famoso: il Vajont. Barcis è famoso per il suo colore, tra il verde ed il celeste, è stato creato nel 1954 ed è da sempre famoso come centro di sport lacustri: la vela, il windsurf, la motonautica e la pesca sportiva.

Questi erano “Tutti i laghi del Friuli Venezia Giulia” del nostro Davide Macor, per altre curiosità LEGGI QUI TUTTI I NOSTRI ARTICOLI!