Dopo i laghi del Friuli Venezia Giulia non potevano mancare i migliori fiumi balneabili della nostra regione. Chiaramente non tutti, ma quelli che ci hanno maggiormente entusiasmato. Diciamo una Top 3 di ATOR FVG.
Questo virus ha tagliato le gambe a tutti, in quanto a spostamenti e progetti futuri, ma allo stesso tempo ci ha permesso di guardare con maggior accuratezza in casa nostra, in Friuli Venezia Giulia.
Un luogo così intenso e pieno di bellezze come la nostra Regione non vi capiterà di incontrarlo spesso.
Facciamo una rapida riflessione: d’estate abbiamo il mare Adriatico, Lignano Sabbiadoro, Grado, Trieste; d’inverno le Alpi Carniche con tutti i comprensori sciistici che le caratterizzano; d’autunno le passeggiate in collina con le tanto rinfrescanti soste nelle “frasche” (luoghi di cui proverò a parlarvi nel prossimo articolo), senza dimenticare le città d’arte e i piccoli paesi tutti da scoprire.
Abbiamo quindi la fortuna di avere tutto. Un tutto che oggi ci racconta qualche fiume/torrente d’acqua dolce che durante i caldi d’estate bisogna assolutamente frequentare.
Torrente Palâr
Si trova d Alesso di Trasaghis (Udine) e, sicuramente, è il torrente più conosciuto e frequentato, almeno quello della provincia udinese. Caratterizzato da delle vere e proprie vasche di acqua cristallina, rappresenta una meta fondamentale per chi vuole godersi una splendida giornata in montagna e, allo stesso tempo, godere del fresco della acque fresche di un torrente.
Più si risale lungo il Palâr e più si possono trovare spazi incontaminati, dighe dal quale provare, almeno per i più coraggiosi, a fare salti acrobatici e luoghi dove rilassarsi, cullati dallo scorrere del torrente. Insomma una meta fondamentale in vista di un estate in Friuli.
Torrente Leale
Meno conosciuto rispetto al Palâr, forse perchè più difficile da raggiungere e meno accogliente, almeno in apparenza, ma questo fiume rappresenta una zona dove potersi rilassare nel silenzio e dove poter camminare tra roccia, pozze ghiacciate e cascate.
Il torrente Leale si trova nel comune di Trasaghis (Udine). L’Ecomuseo della Val del Lagodescrive il Leale in questa maniera che approvo nella sua totalità:
“Ha origine dalle pendici del monte Cuar e Flagel e, dopo aver percorso una valle tortuosa ricoperta da una fitta vegetazione boschiva, sfocia poco a nord dell’abitato di Avasinis.
Può essere suddiviso in due parti, ciascuna delle quali con precise caratteristiche geo-morfologiche, ambientali e faunistiche.
La prima, la più a monte, è impervia e pericolosa, la seconda, che ha inizio dal Canale Sade sino alla confluenza con il Tagliamento, è invece molto più agibile e “tranquilla”.
Arzino e Meduna
Spettacolare anche questo luogo, dove si possono incontrare delle vere e proprie piscine. Ideale per divertirsi e godersi al fresco le giornate di caldo estivo. Incastonato tra le montagne friulane.
Il torrente Arzino nasce dal Monte Valcalda a 1908 metri s.l.m., attraversa i comuni di Vito d’Asio, Forgaria nel Friuli e Pinzano al Tagliamento. Nel corso dei secoli ha scavato nella roccia un vero e proprio percorso, è l’ideale non solo per il relax, ci si può pescare, ma anche per chi vuole provare discipline sportive come il rafting o il canyoning.
Di seguito i luoghi di balneazione:
- Pert, Pielungo
- Ringans, Pielungo
- Fraponti, Pielungo
- La Vallata
- Casiacco – Cerdevol Curnila, eletta tra i dieci luoghi di balneazione selvaggi più belli d’Europa
Questi erano “I fiumi balneabili del Friuli Venezia Giulia” del nostro Davide Macor, per altre curiosità LEGGI QUI TUTTI I NOSTRI ARTICOLI!