Prosegue l’attività dell’Agenzia regionale per la lingua friulana – ARLeF destinata all’infanzia. Nella mattinata del 6 dicembre, nella sede udinese della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, sono stati presentati due progetti ludico-educativi destinati proprio alle bambine e ai bambini.

A raccontare le novità sono stati l’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti; il presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino; il direttore dell’Agenzia, William Cisilino; la presidente e co-direttrice artistica del CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, Rita Maffei; il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Udine “G.B. Tiepolo”, Fausto Deganutti.

I Numaruts” è la versione friulana dei “Numberblocks”, un noto cartone animato prodotto dalla BBC, il servizio pubblico radiotelevisivo del Regno Unito, che facilita i più piccoli nell’apprendimento delle tabelline e del quale sono stati appositamente doppiati in lingua friulana ben trenta episodi.

Con “Sul Troi des Contis – videoflabis furlanis”, invece, vengono proposte tredici videofiabe originali in marilenghe, alcune tratte dalla tradizione, altre inedite.

Entrambi i prodotti saranno inseriti nel già ricco palinsesto del programma televisivo “Maman!”, in onda su Telefriuli, oltre che sul sito dell’ARLeF e sul canale YouTube istituzionale dell’Agenzia.

Si tratta di due progetti assolutamente in linea con le più attuali modalità di intrattenimento e apprendimento dei più piccoli. «Per tutelare il patrimonio linguistico esistente nella nostra regione, che è uno dei capisaldi dell’autonomia del Friuli Venezia Giulia, è fondamentale partire dai più piccoli. Un obiettivo che Arlef ha perfettamente centrato con i suoi nuovi prodotti ludico-creativi in lingua friulana destinata ai bambini, realizzati grazie alle grandi competenze artistico-culturali presenti sul nostro territorio: ‘I Numaruts’ e ‘Sul Troi des Contis – videoflabis furlanis’. Produzioni di altissimo livello, grande fruibilità e altamente educative, non solo sotto il profilo linguistico. Un’azione che si incardina perfettamente nel contesto delle azioni messe in campo dalla Regione, attraverso Arlef, per tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico, identitario e culturale legato alla lingua friulana», ha dichiarato l’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti.

«Con questi due nuovi progetti animati l’ARLeF desidera implementare ulteriormente la proposta di intrattenimento rivolta all’infanzia. Una scelta precisa, figlia degli ottimi riscontri maturati in questi anni di lavoro attento alle nuove generazioni. Oggi presentiamo due progetti complementari che convergono negli intenti: parlare ai bambini in lingua friulana, fornendo loro delle nozioni, ma sempre attraverso la leva del divertimento. Il friulano diventa così lingua veicolare, sia per parlare di cultura e tradizioni, che di temi scientifici e contemporanei come la matematica. Non di poco conto il fatto che, con questi due nuovi prodotti, metteremo a disposizione, anche degli insegnanti, degli strumenti digitali, di facile utilizzo, che senz’altro sapranno catturare l’attenzione dei bambini proprio perché, come detto, pensati per un utilizzo ludico-didattico», ha sottolineato Eros Cisilino, presidente dell’Agenzia regionale per la lingua friulana.

«Il doppiaggio de “I Numaruts” è stato particolarmente impegnativo. Abbiamo dovuto individuare attori e cantanti che fossero capaci gli uni anche di cantare, gli altri anche di recitare. Mi sento di ringraziare tutto il cast per l’altissimo livello professionale, l’enorme disponibilità ed elasticità dimostrata nell’affrontare questa sfida. Ognuno di loro si è inventato tanti suoni e voci diverse (ricordo che i personaggi sono cento, ma i professionisti decisamente meno), sempre con un’altissima prontezza di riflessi. Un grazie anche all’ARLeF che ci ha dato la possibilità di fare questo bellissimo salto di qualità e al tecnico del suono Vittorio Vella. È stato molto appassionante riuscire a realizzare questo prodotto che non è solo per bambini, ma che, grazie alle bellissime musiche, saprà catturare anche l’attenzione degli adulti», ha precisato la presidente e co-direttrice artistica del CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, Rita Maffei.

«Riteniamo che l’arte sia un veicolo fondamentale anche per la trasmissione della cultura friulana, perciò, non potevamo che aderire con entusiasmo a questa iniziativa dall’importanza straordinaria. Il risultato complessivo è eccellente e sono certo del successo di pubblico che maturerà. Ci tengo a sottolineare anche quanto i nostri ragazzi si siano dati da fare. Coinvolgerli in queste iniziative, che li mettono in contatto con il mondo del lavoro, è una delle nostre missioni. Vederli lavorare con impegno e dedizione, ci mostra che questa è la direzione giusta per dare il nostro contributo alla loro crescita», ha dichiarato Fausto Deganutti, direttore ABA UD – Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo” di Udine.

I Numaruts

Prodotto da ARLeF su licenza di Videoplugger Ltd – è la versione friulana dei “Numberblocks”, un cartone animato firmato BBC (nel 2017, è stato nominato per un premio BAFTA nella categoria “Apprendimento”) che vede per protagonisti dei simpatici e coloratissimi regoli. Un modo per imparare la matematica, in particolare le tabelline, cantando, giocando e divertendosi: un supporto didattico per i docenti, ma anche per le famiglie. I trenta episodi propongono storie in cui i numeri vivono piccole avventure o situazioni particolarmente insolite (uno spettacolo, un concerto rock, una gara sportiva, un viaggio nello spazio…).

La musica svolge un ruolo fondamentale nella narrazione, tanto che gli autori hanno scelto di citare le atmosfere di componimenti musicali noti (tra cui i musical West Side Story, Jesus Christ Superstar, ma anche rielaborazioni delle musiche di Tchaikovsky o il sound rock). Nella versione friulana il doppiaggio è stato curato dal CSS sotto la direzione di Rita Maffei, mentre la traduzione è stata realizzata dallo Sportel regjonâl pe lenghe furlane. In entrambi i casi è stato chiesto ai professionisti un impegno notevole per restituire la stessa musicalità dell’originale, inglese, alla versione in marilenghe. Le sceneggiature sono infatti in rima o in rima cantata e alcune sfumature linguistiche o modi di dire sono tipici della cultura britannica, pertanto si sono cercati adattamenti capaci di dare senso e fluidità alla versione friulana. Analogamente il doppiaggio ha richiesto uno sforzo notevole ad attori e cantanti coinvolti, che sono riusciti a consegnare al pubblico le personalità di tutti e cento i diversi personaggi.

I Numaruts saranno inseriti, a partire da gennaio 2024, nella programmazione della trasmissione tv Maman!, prodotta dall’ARLeF e da Telefriuli, oltre che sul sito dell’ARLeF e sul canale YouTube istituzionale dell’Agenzia.

Sul Troi des Contis – videoflabis furlanis

Nasce da un’idea di William Cisilino, con la direzione artistica di Marco Maria Tosolini. Le tredici video fiabe illustrate propongono sia racconti della tradizione friulana che inediti, rispettivamente adattati o scritti in originale da Stefania Elia. Per accompagnare con le immagini i testi, l’Agenzia si è avvalsa non solo di illustratori professionisti (la giovane Elisa Codutti e il pluripremiato Paolo Cossi), ma ha deciso di coinvolgere anche l’Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo” di Udine con alcuni suoi allievi del corso di Pittura (Sara Martinuzzo, Chiara Montagner e Alberto Morello, coordinati dal professore Carlo Alberto Palumbo).

Numerose sono le altre professionalità impegnate nella realizzazione delle Contis, dalle voci a cui è stata affidata la narrazione, Paola Bacchetti e Aida Talliente, alla regia video, firmata da Giorgio Milocco.

Le videoflabis saranno inserite nella programmazione della trasmissione tv Maman!, prodotta dall’ARLeF e da Telefriuli. La prima, Blancje come la nêf, andrà in onda proprio l’8 dicembre 2023. Tutte le fiabe sono da subito disponibili sul sito e sul canale YouTube dell’ARLeF, sia in versione friulana che in versione con sottotitoli in italiano.